eBook e-bunto: lo sciamanesimo giapponese della cultura Shizen . Italiano

Alfredo Tucci guida il lettore nelle incommensurabili e perpetue osservazioni che furono elaborate dagli Shizen; un popolo che ha osato andare più in là della sua epoca. Un popolo che ha visto da vicino la possibilità di superare la sensazione viva della stravolgente vertigine che confonde i meno preparati, dall'altro lato, un fenomeno che colpisce esaustivamente gli stati soprannaturali delle visioni ed estasi. Ognuno è in sé un dio e un demonio! Curiosa visione che ci pone come responsabili del bene e del male che generiamo. L'autore è elegante nel categorizzare le sue visioni ed esperienze in un contenuto di profonda investigazione; il che a sua volta, corrispon- de a una realtà che, anche se interiore, non è perfettamente accessi- bile. Sebbene personale e obiettiva, di essa il lettore potrà distaccar- si nitidamente, affrontando il tuffo in un universo razionale, analitico nella sua forma di essere e scientifico nel contenuto presentato. Parlare dell'invisibile, nei giorni nostri è anche un compito che genera differenti ripercussioni, basate sul relativo modo che l'essere umano ha di comprendere ciò che lo circonda. Possiamo dire che nel suo primo livello inferiore, la realtà - chiamata medianità - si manifes- ta in forma fisica, con effetti materiali. Quello che, di fronte all'igno- ranza dell'uomo ci riporta ai precetti della riduzione in studio scientifico della mente umana, classificato come verità accettata e assoluta. E' certo che in funzione di un'osservazione più profonda, l'autore ha osato rimanere su un piano più alto, andare a caccia alla ricerca di comprensione che fomenta l'idea di una medianità superiore, che ha più a che vedere con effetti mentali e della riflessione. Dall'altro lato, all'occhio della tradizione degli antichi, il nuovo è troppo fragile nei suoi contenuti sperimentali: si parla molto e si spe- rimenta poco! Forme psicologiche adattate e troppo conosciute alla gran massa per le quali l'autore insiste nel chiarire il proprio punto di vista. Con tutto, Alfredo è enfatico comportandosi come un cavaliere che riconosce le virtù e i vizi umani. Sa distinguere che, al suo primo live- llo, la medianità intellettuale è semplicemente medianità passiva e incosciente, in cui volontà e coscienza molte volte ci allontanano dal fenomeno reale del semplice “essere” - concreta simbiosi tra il relativo e il reale - palpabile.

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